COS’E’ L’UROLOGIA
L’ Urologia è la branca della medicina che studia le malattie dell’apparato genitale maschile e dell’apparato urinario maschile e femminile.
La guarigione, spesso, viene ottenuta tramite procedure chirurgiche.
La CHIRURGIA UROLOGICA è la Madre di tutte le chirurgie.


Veniva praticata già ai tempi di Omero.
Ippocrate, nel V secolo avanti Cristo, vietava la pratica urologica a chi non fosse specificamente addestrato.
L’ostruzione vescicale veniva operata con una incisione chirurgica del perineo, tra l’ano e lo scroto.
Si chiamava : “operazione del taglio della pietra”.

Ecco perché le malattie di quell’area anatomica (perineo) sono particolarmente note agli urologi.
La chirurgia urologica veniva praticata già 3000 anni fa .
Invece la “chirurgia addominale” è nata appena un secolo e mezzo fa, con l’avvento dei primi anestetici generali: l’etere e il cloroformio.

La “chirurgia toracica” e “cardiaca“ sono nate dopo la seconda guerra mondiale, nel secolo scorso, con l’avvento dei respiratori automatici per intubazione endotracheale, messi a punto dagli Americani. La “chirurgia ortopedica“ ha iniziato ad evolversi ai primi del 1900 con il chiodo di Codivilla. Prima si limitava alla amputazione degli arti e al contenimento delle fratture.
Oggi la moderna “laparoscopia” si avvale di strumento ottici e accessori copiati da secolari strumenti urologici: pinze da lavoro, estrattori, bisturi, forbici, e sistemi di visione in cavità profonda.
L’Urologia ha preceduto tutte le altre chirurgie, tranne la trapanazione cranica, che si eseguiva per motivi rituali nel neolitico. Fu contemporanea della chirurgia della cataratta che si eseguiva ai tempi di Ippocrate. L’ostetricia medicalmente assistita nacque con Sorano di Efeso nel secondo secolo.






